domenica 13 gennaio 2019



Dalla Francia le indagini di Candice Renoir


Per due weekend Fox Crime +2 [canale 143 di Sky] ha dedicato la sua programmazione-non-stop a Candice Renoir. In onda su France 2 dal 2013 la serie ha debuttato in Italia su Fox Crime nel 2015.

Giunta alla 6^ stagione (la 7^ è in forse), ha per protagonista un comandante di polizia di Sète (nel dipartimento di Hérault, sulla costa meridionale) anticonvenzionale: bionda (alla sua entrata in scena la sua collega Christelle la definisce Barbie), formosa, esuberante, imprevedibile, intuitiva e istintiva, madre di quattro figli, sempre alla ricerca del colpevole ma anche dell’uomo giusto, ha il volto di Cécile Bois. Nel gennaio del 2012 l’attrice (nata nel 1971) si è presentata al provino per la parte della protagonista della serie. Con le sue morbide forme la donna corrispondeva perfettamente al personaggio di Candice, madre di quattro figli. Fu scelta immediatamente.



Nella 1^ stagione della serie Candice (nata Muller) si è appena separata dal marito Laurent Renoir (che l’ha tradita) e si insedia a Sète con i quattro figli (Emma, Jules e i gemelli Martin e Léo) per riprendere il suo lavoro in polizia dopo dieci anni di inattività. La vita appare subito molto complicata tra il ruolo di madre, la nuova casa, le incursioni dell’ex marito che si dice pentito, la neonata liason con Hervé, il suo vicino di casa e l’iniziale ostilità della squadra (formata dal capitano Antoine Dumas, il tenente Chrystelle De Silva e il brigadiere Jean-Baptiste Medjaoui) che la sottovaluta. Anche il commissario Yasmine Attia, comandante del commissariato, non la vede di buon occhio. L’unica che si mostra amica è la patologa Pascale Ibarruri che però presto torna a studiare per laurearsi in medicina lasciando il posto a Aline Jego che diventa subito amica di Candice.

Nelle stagioni successive, tra un’indagine e l’altra, i membri della squadra cambiano compresa Sylvie Leclerq a capo della sezione che fin dall’inizio si mostra verso Candice ancora più ostile del suo predecessore. Finita la sua relazione con Hervé, durante un’indagine Candice conosce David Canovas (durante la 2^ stagione) comandate delle Operazioni Speciali. All’inizio tra i due c’è bagarre poi, superati gli ostacoli iniziali, i due si innamorano e iniziano una relazione. Nella 4^ stagione durante un’indagine in cui cerca di scagionare sua madre da un omicidio, Candice e il suo vice Antoine, attratti reciprocamente (dall’inizio della serie), cedono alla passione. Canovas scopre l’infedeltà e la lascia ma mentre i due sembrano ricucire la loro storia Canovas muore durante l’esplosione di un ordigno che avrebbe dovuto uccidere Candice. La 5^ stagione inizia con la donna di ritorno dalle ferie forzate trascorse con i figli dopo la morte di Canovas mentre Antoine è alle prese con la relazione con Jennifer che gli annuncia di aspettare un figlio. Apparentemente in ripresa, Candice è vittima di un incidente stradale e nonostante le stampelle non rinuncia alle indagini. Sfortunata in amore, preoccupata per i figli che crescono (Emma ha una storia con un insegnante, Jules decide di diventare chef e annuncia la sua bisessualità, uno dei gemelli è accusato di bullismo con alcuni compagni e la loro vittima sfiora il suicidio) e sempre in tensione con la sua superiore, Candice risolve comunque ogni indagine e assicura i delinquenti alla giustizia.



La sigla della serie è “Respect” interpretata da Aretha Franklin (la canzone talvolta appare durante gli episodi e la stessa Candice la canticchia).



In Francia la serie è stata accusata di essere gigionesca e di usare l’escamotage del poliziesco per mettere in scena una commedia giallo-rosa. Il record di ascolti (sempre crescenti) è stato registrato al 9° episodio della 4^ stagione con più di 5 milioni di telespettatori. Per la critica la serie è, però, poco più di un divertissement: gli intrighi sono prevedibili, le situazioni inverosimili, la protagonista morbidamente goffa, le inchieste troppo piatte, gli episodi sono spettacolarizzati a discapito dell’atmosfera completamente compromessa.



Candice Renoir è un piacevole giallo francese che mette in scena inchieste di tutti i generi: accanto agli omicidi (senza i quali il giallo non sussiste) stupri, frodi, razzismo, bullismo, droga. Buoni i dialoghi, divertente l’altalena tra Candice e i figli, Candice e i colleghi. Brava negli interrogatori, empatica con i sospettati, sensibile con i parenti delle vittime, intuitiva durante l’indagine, versatile nei camuffamenti, audace nelle ipotesi, passionale nelle relazioni, poco collaborativa con i superiori arroganti e burocrati, Candice Renoir è un personaggio amato dagli amanti del genere. Predilige il rosa (le borse, le calosce nel bagagliaio della sua auto, il suo tesserino), appariscente, dispiaciuta che si sottolinei i chili di troppo, sorridente e solare, il comandante della polizia di Sète è in perfetta sintonia con la sua interprete che in Francia ha sfilato al Salon du chocolat nel 2013.


In onda per tutta la domenica di 13 gennaio 2018.

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