Il ritorno di Big Little Lies
All’inizio fu il
romanzo di Liane Moriarty, Piccole grandi bugie del 2014 (edito da Mondadori
nel 2017). Ben scritto e ispirato all’autrice da un racconto di abusi ascoltato
in televisione, nel 2017 il libro ha avuto una trasposizione televisiva pluripremiata
e di grande successo firmata da David E. Kelley per HBO e prodotta da Reese Witherspoon
e Nicole Kidman anche protagoniste della miniserie.
Madeline
(Reese
Witherspoon), Celeste (Nicole Kidman), Jane
(Shailene Woodley), Bonnie (Zoë
Kravitz) e Renata (Laura Dern) sono cinque donne che vivono a Monterey
barcamenandosi tra ambizioni, carriere, figli, mariti e guai. Le amicizie si
intrecciano alle gelosie e alle rivalità, i segreti domestici lentamente escono
dal silenzio e tutto crolla quando, alla fine di una festa per beneficenza
(dove tutti sono vestiti da personaggi celebri), uno dei protagonisti muore in
circostanze poco chiare.
La
miniserie inizia dalla catastrofe finale. Tutti i 7 episodi hanno un doppio
registro narrativo che va avanti e torna indietro e in cui si inserisce la
pregressa indagine di polizia.
Nella seconda
stagione si inserisce Mary Louise (Meryl Streep), la madre di Perry (Alexander Skarsgård),
il marito di Celeste morto durante il party. La donna arriva in città per avere
chiarimenti su quanto accaduto al figlio. Sensi di colpa, rancori, rimpianti e
sospetti attraversano le nuove pagine di una storia nata per avvincere.
Nessun commento:
Posta un commento